ROUND 3 – Lido di Jesolo 16/05/2021
Un terzo round memorabile quello andato in scena a Jesolo lo scorso weekend. La pioggia ha regalato gare “old style” con ribaltamento dei valori in campo, sorpassi, errori, contatti e rimonte, rendendo ancora più entusiasmante la corsa al titolo di campioni.
P1 - Qualifica
P1 - Prefinale
P8 - Finale
P2 - Campionato
Torna la pioggia in occasione della Finale della 100 Easykart e rimescola le forze in pista: se le qualifiche e le prefinali con pista asciutta avevano visto confermarsi al top Andrea Calabrese, la pista bagnata ha regalato una serie di sorpassi e capovolgimenti di risultati fino ad oltre la bandiera a scacchi. Infatti, a tagliare il traguardo in prima posizione è stato Edoardo Rovera, ma è stato poi retrocesso in seconda piazza a causa di una penalità di cinque secondi per lo sganciamento del musetto anteriore. Il vincitore ufficiale della categoria è stato, quindi, Dylan Turri, mentre sul gradino più basso del podio è salito David Gorcica.
Dominio dei piloti EmiliaKart nelle qualifiche con Andrea Calabrese che si aggiudica il bonus segnando il tempo di 48”460 a precedere Nicholas Tomasella di 104 millesimi di secondo. Terzo Marco Barbaglia (VRK) a 174 millesimi mentre il capoclassifica Gabriel Moretto (Redder) è quarto con 48”638 inseguito da Edoardo Rovera (MLG) e Alessandro De Gaetano (MLG). Dominio che vorrebbe ripetersi tal quale nella heat ma il lato buono in partenza della fila “dispari” favorisce Barbaglia al via che diventa l’ombra di Calabrese e precede così Tomasella nonostante Nicholas faccia segnare il GV in 48”708. Dietro di loro solo Rovera cerca di tenere il passo ma per farlo si gira al secondo passaggio nel pettine: riparte arrivando ottavo davanti al trio della cekia Gorcica-Kacirek-Karhan ed allo svizzero Timothy Grandi (ACE). Via libera così per Moretto che controlla gli avversari dalle loro spalle a breve distanza e finisce quarto davanti a De Gaetano e Dylan Turri impegnato in un bel confronto con Mattia Alessandrini: il romagnolo supera Turri al terzo giro alla fionda di uscita per poi subire il ritorno del rosso-crociato, che lo ha tenuto a tiro per i restanti otto passaggi, proprio sul finale al dodicesimo ed ultimo giro. Palma della sfortuna per Davide Bodellini (MLG) che rientra in parco chiuso dopo quattro giri di gara.
La finale dei centisti nasce anche lei sotto il segno di giove pluvio: pista bagnata e pioggia insistente faranno una bella selezione oltre ad agevolare chi vuole rischiare più degli altri per mettersi in mostra o fare risultato. Tra questi abbiamo a sorpresa anche il capoclassifica Moretto che dalla casella numero 4 imbrocca una partenza perfetta “saltando” Tomasella e Barbaglia e percorrendo affiancato a Calabrese tutto il pettine al primo giro subito dopo il via. L’easy “all-red” sembra avere un passo nettamente più veloce ma Calabrese sfrutta bene il diritto di traiettoria di chi precede ed al giro successivo si tiene alle spalle il numero 220 per tutto il pettine per poi essere decisamente affiancato alla sinistra “della 4” dove lui è all’interno ed il suo avversario sull’esterno. Moretto a quel punto perde il controllo del suo mezzo partendo in testa-coda sulla sinistra e si ferma con il posteriore appoggiato alle protezioni della pista azzurra. Inutili i tentativi di riaccodarsi alla gara che lo vedrà come unico pilota “out” pur se classificato 14mo.
A questo punto strada spianata verso il successo per Edoardo Rovera che approfittando dell’episodio tra Moretto e Calabrese prende il comando della gara per lasciarlo solo dopo il transito sotto alla bandiera a scacchi. Dietro di lui un ottimo Dylan Turri che si scopre essere uomo della pioggia tanto da segnare il GV in 1’08”250 e soprattutto contenendo il distacco da Rovera al di sotto dei 5”, situazione che gli darà il successo direttamente in parco chiuso poiché a Rovera viene riscontrata fuori posto la carenatura anteriore con il passaggio alla seconda posizione in favore proprio del “falco nero” Dylan. Per quanto riguarda gli altri episodi di gara poco da dire: Bodellini va in testa-coda nello stesso punto di Moretto ma tiene la pista e riparte solo per chiudere 13mo e distaccato dal gruppo e De Gaetano al pettine supera Tomasella al 12mo giro e prendendogli la sesta posizione mentre Nicholas non si fa prendere dallo sconforto e termina settimo. Recupero progressivo e inesorabile dei ragazzi della cekia sicuramente in pari condizioni delgi italiani con le condizioni di pista odierne: David Gorcica finisce terzo sul podio e quarto invece Petr Kacirek mentre Maximilian Karhan al contrario si è dovuto accontentare della 11ma posizione. Il resto della classifica è delineata dal provvedimento su Calabrese che lascia la quinta posizione a De Gaetano, la sesta a Tomasella e la settima ad un ottimo Alberto Antonucci (Winners) mentre Grandi e Karhan finiscono in top ten per via della terza penalizzazione della giornata che riguarda Alessandrini.
La classifica del trofeo si accorcia con Rovera primo (98) per un punto su Calabrese, Moretto 87 con già uno scarto di fatto al suo attivo, De Gaetano 65 a pari del vincitore di oggi Turri e Barbaglia 63 seguito dal duo della cekia Gorcica-Kacirek che ne hanno 60.